Ho nutrito a lungo la convinzione che l’unico piacere tale da competere con l’amore fisico sia quello del mangiar bene. La duplice arena del vero sensualista sarà dunque costituita dalla camera da letto e dalla cucina; siffatto individuo dovrà mirare alla maestria in ambedue gli ambienti. In fin dei conti, l’arte della cucina e quella del sesso dovranno in tutti i casi presupporre pazienza, tempestività e una certa istintiva conoscenza del terreno.
I segreti erotici dei grandi chef, Irvine Welsh