Potremmo non essere capaci di rammentare il luogo e la data, ma i ricordi sanno arrivare come ondate, colpendoci con tutta la loro forza senza avvisare, oppure possono venire provocati deliberatamente da un evento scatenante. Il profumo delle pigne, l’odore dei pop corn, una birra gelata, il gusto di una mentina: un guazzabuglio di sentimenti e poi l’improvviso chiarore della bellezza o della gioia, o della tristezza.
Viviamo sopra una robusta catasta di ricordi. Cresciamo grazie al nutrimento fornito dal passato.
Se per un anno una lettrice, Nina Sankovitch