Ecco perché capire come sono andate le cose non serve, e riflettere sull’accaduto per trarne un insegnamento è un esercizio adolescenziale e scolastico in cui in fondo non crediamo neanche. Siamo adulti, sbagliamo continuamente e non impariamo da nulla. La comprensione di un errore, la sua localizzazione nel tempo e perfino l’individuazione delle cause che l’hanno provocato (quando è possibile individuarle) non ci impedisce di ripeterlo e non ci fa avanzare nella vita. Non siamo buoni docenti di noi stessi e le lezioni che crediamo di imparare sono imprecise, e in buona misura, truccate. Facciamo l’esame, ma raccomandati. Falsifichiamo i dati e anche le date pur di assolverci almeno in parte.
Mancarsi, Diego De Silva