Se c’è una cosa che detesto in questo mondo sono le feste obbligate in cui la gente piange perché è allegra, i fuochi artificiali, le recite insulse, le ghirlande di carta crespa che non hanno nulla a che vedere con un bambino nato duemila anni fa in una stalla indigente.
Memorie delle mie puttane tristi, Gabriel Garcia Marquez
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