“Sai qual è la cosa che più mi piace del mare?” disse Viola a Marina. “E’ che rimette sempre ogni cosa al suo posto. Il mare è una metafora della vita. Su questa riva, noi potremmo scavare buche, buttare foglie, scrivere sulla sabbia, inventarci qualsiasi cosa per turnare l’equilibrio di questo fazzoletto di natura ma, domani mattina o dopo la prossima mareggiata troveremmo tutto com’era prima: la spiaggia spianata, lo sciabordio delle onde e la natura restituita alla natura. La nostra vita è così Marina, noi possiamo opporci o assecondare il destino e in ogni caso, il destino, in un modo o nell’altro, appianerà le cose.
E’ così fragile, Stefania Sabattini