Cominciavo a conoscere la sofferenza che, nata dai dubbi sulla persona che è al centro delle nostre attenzioni, è alimentata dalle fantasticherie con cui colmiamo le apparenti lacune della sua vita, ma anche, all’opposto, dall’attesa mai soddisfatta nella quale siamo immersi, che paralizza tutte le facoltà di ragionamento, siano esse deliranti o no. L’immaginazione ci fa soffrire, ma a volte soffriamo di più per la mancanza di immaginazione.
Gelosia, Catherine Millet