La distanza che si frappone tra noi e gli eventi del passato, modificando le loro dimensioni, il riaffiorarsi di particolari che avevamo trascurato nel fuoco dell’azione, la logica che li unisce e che allora era invisibile, il rilievo che conferisce loro l’epoca cui essi appartengono e che è già considerata come una pagina della storia degli uomini, la loro estraneità finale che ci fa osservare quello che noi siamo stati come se si trattasse di un’altra persona, tutto questo contribuisce a trasformare in sogno la nostra vita passata.
Gelosia, Catherine Millet