Vivo come so, e non mi preoccupo troppo di come mi vedono gli altri. E’ un problema che riguarda più loro che me. Alcuni mi giudicano più ingenuo, o più calcolatore, di quanto io sia in realtà. Pazienza. Anche come sono io in realtà, è una mia idea soggettiva. Gli altri avranno le loro ragioni. Che importa? Non è una questione di malintesi, ma di modi di vedere diversi. Il mio è questo.
Dance dance dance, Murakami Haruki