Perché prova quel bisogno intollerabile di mollare tutto?
Perché fuggire … la risposta alla sua domanda è banale e vecchia come il mondo, è la malattia delle ragazze che si sognano diverse, la sete d’amore della Berenice di Aragon, la noia insopportabile della donna che peraltro non ha niente da rimproverare all’uomo con cui vive …. nessuna scusa, nessun alibi. Solo la noia e la certezza che la vita sia altrove, che da un’altra parte esista una complicità perfetta, che quei capricci non siano dettagli ma cose essenziali … E che nulla conti più di poter condividere la stessa emozione davanti a un quadro di Monet o a un verso di Aragon.
Ninfee nere, Michel Bussi