Era stato d’accordo con il docente di psicologia: le esperienze dell’aldilà riportate da riviste scientifiche e poi divulgate dalla stampa popolare indicavano probabilmente un’ultima barriera di resistenza mentale contro l’impeto travolgente della morte: l’infinita capacità di inventiva della mente umana, che teneva a bada la follia fino alla fine, costruendosi un’allucinazione d’immortalità.
Pet sematary, Stephen King