Una volta un collega mi ha criticato dicendomi: “A scuola bisogna seminare dubbi, non certezze.”. Non credo che a scuola l’alternativa sia tra dubbi e certezze, ma tra libertà e schiavitù. Non si tratta di seminare certezze, bensì di incoraggiare l’uso della libertà in direzione di ciò che è vero, bello e buono per ampliare il raggio d’azione del vero, del bello e del buono, le tre cose che rendono una vita appassionata e appassionante.
L’arte di essere fragili, Alessandro D’Avenia