Per lo più, noi mortali non arriviamo a conoscere il nostro vero destino; semplicemente, ne veniamo investiti. Quando alziamo la testa e lo vediamo allontanarsi lungo la strada è già tardi, e il resto del cammino dobbiamo percorrerlo sul ciglio di quella che i sognatori chiamano la maturità. La speranza è soltanto la fede che quel momento non sia ancora giunto, che riusciremo a vedere il nostro vero destino quando si avvicinerà e potremo saltarvi a bordo prima che l’opportunità di essere noi stessi svanisca per sempre e ci condanni a vivere di vuoto, rimpiangendo ciò che doveva essere e non è mai stato.
Il labirinto degli spiriti, Carlos Ruiz Zafon