Torniamo alla capacità di ascoltare: Buddha ha espresso questo concetto in modo meraviglioso. Ha detto: “I monaci e i discepoli non devono accettare le mie parole per rispetto, ma analizzarle nel modo in cui un orefice esamina l’oro: sezionando, raschiando, strofinando, fondendo. Non dovete accettare i miei discorsi per una questione di rispetto, ma agire come l’orafo, cioè sezionando, raschiando, strofinando, fondendo. Capite? Okay, ora è tutto chiaro.
Messaggio per un pesciolino che ha sempre sete, Anthony De Mello