“Perché quando c’è vento forte è così che si fa.”
In una scuola superiore del Veneto viene trovato un biglietto anonimo che subito viene fotografato e condiviso sui social. E’ una confessione di un tradimento e una lettera di addio che fa pensare ad un suicidio. Per gli insegnanti è uno studente; ma chi? Federico Gastaldi, professore di filosofia della scuola, legge nella chat di gruppo degli insegnanti quello che sta accadendo a scuola, si infila una mano nella tasca ed impreca!
Ha perso quel biglietto scritto di getto un giorno all’alba.
Un uomo fragile che ha commesso un imperdonabile errore.
Un libro leggero, letto in poche ore, ma con tematiche importanti e che lascia tanti spunti.
