“A tutte le Queenie che ci sono in giro; siete abbastanza, fidatevi di me”.
“Sono piena di lati peggiori.
Sono tutta un lato peggiore”.
Queenie e’ una ragazza di colore, giamaicana, che è cresciuta e vive a Londra, lavora nella redazione di un giornale, circondata da bianchi. Ha tre amiche del cuore e un ragazzo, Tom, che dopo tre anni ha chiesto una pausa di riflessione.
In attesa di recuperare il suo rapporto con Tom, per non pensare, iscritta ad un sito per single, si lancia in una serie di incontri disastrosi, di rozzi maltrattamenti, sperimentando una serie di fallimenti che le saranno in qualche modo “utili”. Cosa ha di sbagliato Queenie? Nulla, se non imparare ad amare di più se stessa.
Gentrificazione, razzismo, lotte sociali, discriminazioni, l’amicizia femminile, i temi ricorrenti in questo libro all’apparenza frivolo, ma che non lo è affatto; tratta, inoltre, contenuti molto attuali. Alla ricerca della propria identità, assistiamo ad una crescita della protagonista, che riesce, seppur a fatica, ad uscire dagli abissi e ad amarsi di più.
Un libro scorrevole, piacevole, con qualche spunto di riflessione, quanto poco si capisce di un problema di una persona semplicemente guardandolo dal di fuori. Consigliato!!
