A Biloxi, cittadina americana che affaccia sul Golfo del Messico, è ambientato questo libro di Grisham.
Quando il Proibizionismo travolse l’America, a Biloxi non se ne accorse nessuno. L’alcol scorreva a fiumi. Al bere si affiancò il gioco d’azzardo, i bordelli erano sempre esistiti frequentati anche da poliziotti e politici, le droghe facili da trovare. “A Biloxi e’ così” questo si diceva. La corruzione, l’ostacolo più grande a qualsiasi tipo di riforma, era dilagante; politici e poliziotti chiudevano un occhio ed erano facili “da comprare.”
Keith Rudy e Hugh Malco sono i ragazzi di Biloxi. Provengono entrambi da famiglie di immigrati croati e sono cresciuti assieme. Hanno frequentato le stesse scuole, praticato baseball nella stessa squadra. Crescendo hanno però preso strade diverse. Hugh figlio di Lance Malco, ricalca le orme del padre nella malavita. Keith, allo stesso modo, ma sul fronte opposto, a difesa della legge e dei diritti.
Il romanzo e’ un racconto dettagliato della rivalità dei padri prima e dei figli dopo. L’eterna lotta tra bene e male, tra buoni e cattivi, in un susseguirsi di eventi e lotte giudiziarie.
E con un finale di profonda riflessione sulla pena di morte. “Se uccidere è sbagliato, perché consentiamo allo stato di uccidere?”
Bello, dal ritmo incalzante, avvincente, mai noioso.
