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Archivi tag: Alda Merini
Cattiveria
La cattiveria è degli sciocchi, di quelli che non hanno ancora capito che non vivremo in eterno. Alda Merini, in Un ragazzo normale, Lorenzo Marone
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Ci sono notti che non accadono mai
Ci sono notti che non accadono mai. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Contrassegnato 1951-1997, accadere, Alda Merini, Fiore di poesia, mai, notti
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Esclusione
Non mi lascio mai escludere dal mio Io. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Contrassegnato 1951-1997, Alda Merini, escludere, Fiore di poesia, io, lasciare
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Lingua lunga d’amore
Non si sa mai quanto sia lunga la lingua degli innamorati. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Contrassegnato 1951-1997, Alda Merini, Fiore di poesia, innamorati, lingua, lunga, mai
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Irrequieta
Sono molto irrequieta quando mi legano allo spazio. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Contrassegnato 1951-1997, Alda Merini, essere, Fiore di poesia, irrequieta, legare, spazio
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Morte degli amanti
A volte Dio uccide gli amanti perché non vuole essere superato in amore. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Spensieratamente folle
Spensierato è colui che si giudica folle. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Contrassegnato 1951-1997, Alda Merini, Fiore di poesia, folle, giudicare, spensierato
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Amore senile
Impara: non sono soltanto verginali a volte le fanciulle, che anche i vecchi han palpiti d’amore, di amore chiuso nelle rimembranze. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Contrassegnato 1951-1997, Alda Merini, Amore, chiuso, fanciulle, Fiore di poesia, imparare, palpiti, rimembranze, vecchi, verginali
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Personale magia
Ogni persona è coperta dalla fede, ogni persona è coperta dalla sua personale magia e ogni persona emana magia. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Contrassegnato 1951-1997, Alda Merini, coperta, emanare, fede, Fiore di poesia, magia, persona, personale
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Teoria di Titano
Ogni uomo ha bisogno di amore. La teoria di Titano è questa. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Amo i tuoi orizzonti impossibili
Amo i tuoi orizzonti impossibili la tua coscienza perfetta il tuo volgere ad ogni stagione, la tua pennellata distratta la tua fiducia in te. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Contrassegnato 1951-1997, Alda Merini, amare, coscienza, distratta, fiducia, Fiore di poesia, impossibili, orizzonti, pennellata, perfetta, stagione, volgere
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Pregiudizi
Molti diedero al mio modo di vivere un nome e fui soltanto una isterica. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Contrassegnato 1951-1997, Alda Merini, dare, essere, Fiore di poesia, isterica, modo, nome, pregiudizi, vivere
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Inutili confetture a una bocca amara
Inutile dare le proprie confetture a una bocca amara, Gaspara, e le tue grazie che incantavano anche le Muse a un misero cacciatore di frutti, a un saltatore di piante, per questo inaudito errore tu invocasti la morte che ti … Continua a leggere
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Contrassegnato 1951-1997, Alda Merini, amara, bocca, cacciatore, confetture, dignità, Errore, Fiore di poesia, frutti, Gaspara, grazie, inaudito, invocare, morte, musa, piante, ridare, saltatore
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Specchio riflesso
Non guardarti allo specchio, potresti vedere i solchi delle passate avventure, e l’idra del tuo comando. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Contrassegnato 1951-1997, Alda Merini, avventure, comando, Fiore di poesia, guardare, idra, passate, riflesso, solchi, specchio
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Pasto agli empi
Quante volte fui scoperta e mangiata, quante volte servii da pasto agli empi; e anche tu adesso sei empio, o mio corollario di amore. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Contrassegnato 1951-1997, adesso, Alda Merini, Amore, corollario, empi, Fiore di poesia, mangiata, pasto, scoperta, servire
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Inguini
Gli inguini sono la forza dell’anima, tacita, oscura, un germoglio di foglie da cui esce il seme del vivere. Gli inguini sono tormento, sono poesia e paranoia, delirio di uomini. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Contrassegnato 1951-1997, Alda Merini, anima, delirio, Fiore di poesia, foglie, forza, germoglio, inguini, oscura, paranoia, poesia, seme, tacita, tormento, uomini, uscire, vivere
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Pensiero, Alda Merini
Pensiero, io non ho più parole. Ma cosa sei tu in sostanza? qualcosa che lacrima a volte, a volte dà luce. Pensiero, dove hai le radici? Nella mia anima folle o nel mio grembo distrutto? Sei così ardito vorace, consumi … Continua a leggere
Il manicomio
Il manicomio è una grande cassa di risonanza e il delirio diventa eco l’anonimità misura, il manicomio è il monte Sinai, maledetto, su cui tu ricevi le tavole di una legge agli uomini sconosciuta. Fiore di poesia, 1951-1997, Alda Merini
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Contrassegnato 1951-1997, Alda Merini, anonimità, cassa, delirio, eco, Fiore di poesia, legge, maledetto, manicomio, misura, monte Sinai, ricevere, risonanza, sconosciuta, tavole, uomini
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Io ti ho offerto …
Io ti ho offerto il mio corpo come un moto di gioconda tristezza come un’acqua serena per andare: tu mi hai creduto una rupe divina ma non atta a ancorare la radice … Io ti ho offerto i miei tralci, … Continua a leggere
Cose inanimate
E contro me le cose inanimate che ho creato dapprima vengono a rimorire dentro il seno della mia intelligenza avide del mio asilo e dei miei frutti, richiedenti ricchezza ad un mendico. Fiore di poesia (1951-1997), Alda Merini
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Contrassegnato Alda Merini, asilo, avide, contro, cose, Fiore di poesia (1951-1997), frutti, inanimate, intelligenza, mendico, ricchezza, richiedenti, rimorire, seno
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