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Archivi tag: Marcela Serrano
Bene e male
Non credo, Miguel, che il bene e il male siano forze separate e opposte, le vedo più come luci e ombre, Il giardino di Amelia, Marcela Serrano
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Contrassegnato bene, Il giardino di Amelia, luci, male, Marcela Serrano, Miguel, ombre
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Volto e cuore
Esistono rari casi in cui l’espressione del volto non corrisponde al sentire del cuore, gli aveva detto Amelia. Il giardino di Amelia, Marcela Serrano
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Contrassegnato casi, corrispondere, cuore, Il giardino di Amelia, Marcela Serrano, rari, sentire, volto
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Rapporto lineare
Sei troppo giovane per capire che non può esistere un rapporto lineare, permanente e perfetto tra un uomo e una donna. Perfino quello meglio riuscito ha le sue ombre, a volte grandi a volte camuffate. Il giardino di Amelia, Marcela … Continua a leggere
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Contrassegnato camuffate, giovane, grandi, Il giardino di Amelia, lineare, Marcela Serrano, ombre, perfetto, rapporto
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Una donna perfetta
Inoltre è convinta che una donna sarebbe perfetta se avesse il corpo di una trentenne e lo scetticismo di una di sessanta. Il giardino di Amelia, Marcela Serrano
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Contrassegnato anni, corpo, donna, Il giardino di Amelia, Marcela Serrano, perfetta, scetticismo, sessanta, trentenne
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Incontrare la vita
Eppure imparo più cose sulla natura umana dai romanzi che dalle creature in carne e ossa. Credimi, posso scorgere la grandezza e la miseria, le luci e le ombre di ciascuno, l’ambiguità, quanto buoni e quanto cattivi possiamo essere. Insomma, … Continua a leggere
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Contrassegnato buoni, carne e ossa, cattivi, creature, grandezza, Il giardino di Amelia, incontrare, libri, luci, Marcela Serrano, miseria, ombre, umane, Vita
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Quante vite vivo
Sapessi quante vite vivo, se non leggessi dovrei farmi bastare la mia di vita e per quanto divertente possa essere, è sempre e soltanto una. Troppo poco per me. Il giardino di Amelia, Marcela Serrano
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Contrassegnato divertente, Il giardino di Amelia, leggere, Marcela Serrano, poca, troppo, una, Vita, vite, vivere
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Modo di leggere
Ciascuno sceglie il proprio modo di leggere, è una faccenda personale e arbitraria. Il giardino di Amelia, Marcela Serrano
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Contrassegnato arbitrario, Il giardino di Amelia, leggere, Marcela Serrano, modo, personale
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Trasformarsi in qualcosa
Quando si legge non si impara qualcosa, ci si trasforma in qualcosa. E’ stato Goethe a dirlo, non io. Il giardino di Amelia, Marcela Serrano
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Contrassegnato Goethe, Il giardino di Amelia, leggere, Marcela Serrano, trasformarsi
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Atto di fede
Le chiesi di quella caterva di libri e mi raccontò che secondo Victor Hugo una biblioteca era un atto di fede. Il giardino di Amelia, Marcela Serrano
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Contrassegnato atto di fede, biblioteca, Il giardino di Amelia, libri, Marcela Serrano, Victor Hugo
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Raccontare di sé
Ha imparato che vestirsi ogni mattina significava raccontare qualcosa di sé. Il guardino di Amelia, Marcela Serrano
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Contrassegnato Il guardino di Amelia, Marcela Serrano, mattina, raccontare, vestire
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Vestirsi
Ha imparato che vestirsi ogni mattina significa raccontare qualcosa di sé. Il giardino di Amelia, Marcela Serrano
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Foz de Iguazù
La parte brasiliana è la più bella, insiste, ed è un’ingiustizia, aggiunge perché l’Argentina ci mette le cascate e il Brasile il panorama. Adorata nemica mia, Marcela Serrano
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Contrassegnato Adorata nemica mia, argentina, bella, brasiliana, cascate, ingiustizia, Marcela Serrano, panorama, parte
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Il mondo lì fuori
Il mondo è lì fuori per mangiarcelo, affermava Leticia, non per sfuggirgli. Adorata nemica mia, Marcela Serrano
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Contrassegnato Adorata nemica mia, fuori, mangiare, Marcela Serrano, mondo, sfuggire
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Si parla guardandosi negli occhi
E si parla guardandosi negli occhi, non al vento né tantomeno attraverso quello spazio senza volto né certezze. Adorata mia nemica, Marcela Serrano
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Contrassegnato Adorata mia nemica, certezze, Marcela Serrano, occhi, parlare, spazio, vento, volto
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L’era digitale
Il mondo moderno, per quanto a molti possa sembrare ostile, ha anche i suoi lati positivi, come per esempio il vantaggio di non dover più correre su e giù per la città perché molte cose si possono fare con internet. … Continua a leggere
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Contrassegnato Adorata nemica mia, città, correre, esempio, fare, internet, lati, Marcela Serrano, moderno, mondo, ostile, positivi, vantaggio
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Non esaltare il dolore
Era convinta che il dolore, se non viene menzionato, alla fine si possa smorzare; per non avvertirlo, basta non esaltarlo … for to give it more words was to give it more life. Arrivederci piccole donne, Marcela Serrano
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Contrassegnato Arrivederci piccole donne, avvertire, dolore, esaltare, Marcela Serrano, menzionato, smorzare
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Sessualità e bisogno sessuale
Ada direbbe che nulla rende meno attraente la sessualità come il bisogno sessuale. In questo campo hanno successo coloro che, pur dando l’impressione di essere appagati, hanno capacità in esubero, e possono permettersi di sprecarne ancora un po’. Ma se … Continua a leggere
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Contrassegnato appagati, Arrivederci piccole donne, attraente, bisogno, bruttezza, campo, capacità, desiderio, esubero, fuggire, impressione, lontano, Marcela Serrano, moraleggianti, oggetto, questioni, sessuale, sessualità, sete, sprecare, successo, tradire
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Sterile il senso di colpa
Lo so che la mia è una domanda sterile, il senso di colpa lo è quasi sempre. Ma mi tormenta lo stesso. Arrivederci piccole donne, Marcela Serrano
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Contrassegnato Arrivederci piccole donne, colpa, Marcela Serrano, senso, sterile, tormento
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L’accordo musicale più melodioso
Avrebbe pensato che anche l’accordo musicale più melodioso è bello perché ad un certo punto tace, privandoci della sua presenza. Arrivederci piccole donne, Marcela Serrano
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Contrassegnato accordo, Arrivederci piccole donne, bello, Marcela Serrano, melodioso, musicale, presenza, privarsi, punto, tace
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Sfiorandone i confini, il mondo si restringe
Se riuscisse ad infilarsi dentro una navicella spaziale e fermare il tempo, congelando come in un banale film di fantascienza, le verrebbe da domandarsi: qual è stato il mondo in cui tutto era possibile, dove c’erano la sicurezza e orizzonti … Continua a leggere
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Contrassegnato Arrivederci piccole donne, confini, domanda, fantascienza, film, infiniti, Marcela Serrano, mondo, navicella, orizzonti, possibile, restringere, ristretti, segreto, sfiorare, sicurezza, silenzio, spaziale, tempo
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