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Archivi tag: voce
Morire
Non c’è bisogno di descrivere i sentimenti di coloro che vedono recisi i propri legami più cari dal più irreparabile dei mali, il vuoto che fa visita all’anima e la disperazione che compare sui volti. Trascorre così tanto tempo prima … Continua a leggere
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Contrassegnato amato, andare, cari, descrivere, estinta, Frankenstein, giorno, irreparabile, legami, mali, Mary Shelley, mente, morire, recisi, ridotta, sempre, sentimenti, silenzio, suono, voce
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Trasportare dal tempo
A volte penso di fare la domanda sbagliata al cliente. In realtà, dovrei sempre chiedere “Quando vorrebbe andare” perché vede, non sempre dovremmo lasciarci trasportare nei luoghi, ma dal tempo, si insinuò sottile la voce del tassista. Il taxi dei … Continua a leggere
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Contrassegnato Alessandra Capio, cliente, domanda, Il taxi dei destini incompiuti, lasciare, luoghi, pensare, sbagliata, sottile, tassista, tempo, trasportare, vedere, voce
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Chiare come l’acque
Da ragazzina ho imparato che le relazioni migliori sono quelle chiare come l’acqua. Quando le cose difficile vengono dette ad alta voce perdono il loro potenziale nocivo. Una piccola libreria a Parigi, Nina George
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Contrassegnato acqua, imparare, Nina George, nocivo, potenziale, ragazzina, relazioni, trasparente, Una piccola libreria a Parigi, voce
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Tormentone
Molte persone convivono con un tormentone nella loro testa che le attacca e le punisce continuamente, privandole dell’energia vitale e causando loro infelicità e tristezza, nonché malattie. Ascoltalo con imparzialità, non giudicarlo. Lì c’è la voce, e qui l’”Io sono” … Continua a leggere
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Contrassegnato ascolto, Eckart Tolle, giudicare, Il potere di adesso, infelicità, io sono, mente, osservazione, pensiero, presenza, tormentone, tristezza, voce
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Amour aime aimer amour
Amour aime aimer amour! proclamò a voce piuttosto alta. (Traduzione: l’amore ama amare l’amore – citazione dell’Ulisse di Joyce) Teorema Catherine, John Green
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Contrassegnato alta, amour, John Green, Joyce, Teorema Catherine, Ulisse, voce
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Le prove
Ma guardi il cuore che batte, gli occhi che brillano. Vedrà questo incidente finirà per renderla più forte: è a questo che servono le prove. Allora non bisogna lasciarsi andare, ecco, ci si risollevava, ci si schiarisce la voce, si … Continua a leggere
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Contrassegnato andare, battere, bisognare, brillare, cuore, finire, forte, incidente, L'atelier dei miracoli, lasciarsi, libri, occhi, parlare, rendere, risollevare, signorina, Valerie Tong Cuong, voce
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Io ti ho offerto …
Io ti ho offerto il mio corpo come un moto di gioconda tristezza come un’acqua serena per andare: tu mi hai creduto una rupe divina ma non atta a ancorare la radice … Io ti ho offerto i miei tralci, … Continua a leggere
Quelle come me (Alda Merini)
Quelle come me regalano sogni, anche a costo di rimanerne prive. Quelle come me donano l’anima, perchè un’anima da sola è come una goccia d’acqua nel deserto. Quelle come me tendono una mano ed aiutano a rialzarsi, pur correndo il rischio di cader… Continua a leggere