Ho usato a proposito il termine miscuglio, credo sia la parola che più si addice alla mia città, che è un miscuglio di colori, di bianco e nero appunto, ma anche di stati d’animo, di personalità, di stili architettonici, un miscuglio di classi sociali e popoli, di sorrisi solari e facce da criminale, di sapori dolci e salati, pastiera e pizza, sfogliatella e ragù, musica antica e neomelodici, fede e scaramanzia, tradizione e rap.
Cara Napoli, Lorenzo Marone