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Archivi tag: lasciare
Il passato
Il passato non è un paese facile da lasciare alle spalle. Ulisse da Baghdad, Eric-Emmanuel Schmitt
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Contrassegnato Eric Emmanuel Schmitt, facile, lasciare, paese, passato, spalle, Ulisse da Baghdad
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Il mio destino sono io
Il mio destino sono io. Non mi lascerò mai più trascinare dagli eventi. Nel bene e nel male, tutto quello che mi accadrà l’avrò voluto io. E’ una promessa che mi faccio ogni giorno. Come un respiro, Ferzan Ozpetek
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Contrassegnato Come un respiro, decidere, destino, eventi, Ferzan Ozpetek, lasciare, promesso, trascinare
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Tra un’ondata e l’altra
La vita è quello che succede tra un’ondata e l’altra, gli aveva detto una volta. Stranamente quelle parole gli erano sempre state d’aiuto. Bisognava rilassarsi e lasciare che le onde arrivassero. Sarebbero sparite per poi ritornare. In continuazione. Requiem, Geir … Continua a leggere
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Contrassegnato aiuto, Geir Tangen, lasciare, ondata, onde, parole, Requiem, rilassarsi, Vita
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La necessità di lasciarla
Pensava di essere pronta ad accettare la necessità di lasciarla. Ma nessuno è mai veramente pronto a spegnere la macchina che tiene in vita la propria madre, nonostante quello che credeva di poter pensare prima. Significa spegnere la luce della … Continua a leggere
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Contrassegnato credere, Fannie Flagg, lampadina, lasciare, macchina, madre, necessità, pensare, Pomodori verdi fritti, significare, spegnere, stanza, Vita, vivere
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Divorzio
Una moglie ti lascia quando smette di trovare in te le qualità che non hai mai avuto. La giostra del piacere, Eric-Emmanuel Schmitt
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Contrassegnato cercare, Eric Emmanuel Schmitt, La giostra del piacere, lasciare, moglie, qualità
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Ricordo adolescenziale
Lo soccorse un ricordo adolescenziale, la lettura di “Lettera rubata” di Edgar Allan Poe e la sua immortale lezione: il modo migliore di nascondere qualcosa è lasciarla in piena vista. Un appartamento a Parigi, Guillaume Musso
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Contrassegnato adolescenziale, Edgar Allan Poe, Guillaume Musso, immortale, lasciare, lezione, nascondere, ricordo, Un appartamento a Parigi, vista
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Il dolore da solo non uccide
Ma io sono viva nonna, il dolore da solo non uccide e io sono viva. Dunque devo vivere, perché finché ci sono ci sarà il ricordo di chi non è più con noi. Tu che hai camminato per un secolo … Continua a leggere
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Contrassegnato asciugare, bagnato, caldo, camminare, Concita De Gregorio, dimenticare, dolore, fame, lasciare, memoria, Mi sa che fuori è primavera, placare, raffreddare, ricordo, saziare, secolo, sonno, stanchezza, uccidere, vivere
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Trasportare dal tempo
A volte penso di fare la domanda sbagliata al cliente. In realtà, dovrei sempre chiedere “Quando vorrebbe andare” perché vede, non sempre dovremmo lasciarci trasportare nei luoghi, ma dal tempo, si insinuò sottile la voce del tassista. Il taxi dei … Continua a leggere
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Contrassegnato Alessandra Capio, cliente, domanda, Il taxi dei destini incompiuti, lasciare, luoghi, pensare, sbagliata, sottile, tassista, tempo, trasportare, vedere, voce
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Esaurire il cervello
A volte è meglio mettere al lavoro il cervello ed esaurirlo piuttosto che lasciarlo a riposo in modo che, quando si annoia, non inizi a divorarti vivo. Il labirinto degli spiriti, Carlos Ruiz Zafon
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Oscuri terrori
Già so che non mi lascerò spegnere, se non a brevi intervalli. Sul cuscino mi aspetta ogni sera lo stesso grumo di fantasmi, oscuri terrori. L’Arminuta, Donatella di Pietroantonio
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Contrassegnato ’Arminuta, brevi, Donatella di Pietroantonio, fantasmi, grumo, intervalli, lasciare, oscuri, spegnere, terrori
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Lascia che le cose succedano
Pensando alle sagge parole di Jung: lascia che le cose succedano. Henry & June, Anais Nin
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Contrassegnato Anais Nin, cose, Henry & June, Jung, lasciare, succedere
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Ascoltare i ragazzi
Ascoltare i ragazzi senza scoraggiarli. In fondo adesso tocca a loro. Lasciare che si godano le loro illusioni, senza dirgli che sono le erbe aromatiche di cui è cosparso il grande abbacchio finanziario. Il caso Malaussene, Daniel Pennac
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Contrassegnato abbacchio, ascoltare, cosparso, Daniel Pennac, erbe aromatiche, finanziario, fondo, godere, Il caso Malaussene, illusioni, lasciare, ragazzi, toccare
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Accogliere i demoni
Dunque, bisogna accogliere i propri demoni, perché combattendo contro di essi si dà loro potere. Nessuno ve l’ha mai detto prima d’ora? Quando si rinuncia a qualcosa, si rimane legati. L’unico modo per uscirne è non lasciarsi ingannare. Non rinunciate, … Continua a leggere
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Contrassegnato accogliere, Anthony De Mello, bisogno, capire, cercare, combattere, cosa, demoni, ingannare, lasciare, mani, Messaggio per un'aquila che si crede un pollo, rinunciare, semplicemente, valore
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Amore massimo
La gente si lascia perché ad un certo punto decide di provare qualcun altro. Sfiorò l’elefante. E’ l’amore minimo. Riccardo fissò la strada e di nuovo il portinaio. E quale sarebbe l’amore massimo? Difendere l’amore per una sola persona. Il … Continua a leggere
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Contrassegnato altro, Amore, difendere, Il senso dell'elefante, lasciare, Marco Missiroli, massimo, minimo, persona, portinaio, provare, punto, strada
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Tempeste
Capii che le tempeste che agitano il cuore delle persone sono inarrestabili e che se non le si lascia passare, se non si cerca di calmarsi e di prendere tempo, non si placherebbero mai. Il giardino segreto, Banana Yoshimoto
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Niente di intentato
Non bisogna mai lasciare niente di intentato. Il superstite, Wulf Dorn
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Paura di lasciarci andare
Quanta paura abbiamo di lasciarci andare. Phobia, Wulf Dorn
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Fantasmi del passato
Possiamo cambiare casa e città. Come ho fatto quando sono partita dall’Italia e come sto facendo adesso. Ma i fantasmi del mio passato non posso lasciarli in nessuna stanza, per quanto grande o accogliente che sia, per quanto lontana, sarà … Continua a leggere
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Contrassegnato accogliente, associare, cambiare, capire, casa, città, fantasmi, grande, incubi, Italia, lasciare, lontana, Maledetta fantasia, passato, problemi, raggiungibile, sempre, Spicy Pepper, stanza
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Vecchia teoria
Hai rifilato la tua vecchia teoria secondo cui un uomo prende un’amante per restare con sua moglie, mentre una donna lo prende per lasciare il marito. Piccoli crimini coniugali, Eric Emmanuel Schmitt